Europa
I paesi di Visegrad perdono la sponda anti immigrati
Est Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria dopo il voto dei britannici per uscire dall'Unione europea
Il premier ungherese Orban e il presidente del consiglio europeo Tusk – LaPresse
Est Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria dopo il voto dei britannici per uscire dall'Unione europea
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 giugno 2016
Jakub HornacekPRAGA
L’esito del referendum sulla Brexit ha prodotto reazioni contraddittorie nei Paesi di Visegrad. Arrivano parole di esultanza e vittoria dalle fazioni euroscettiche, che non fanno parte di maggioranze di governo. Il voto di giovedì è visto come uno schiaffo alle «euroburocrazie» e le élites di Bruxelles. Inoltre si ha la sensazione di uno forte smacco della cancelliera Angela Merkel e dei vertici europei sempre più invisi a causa della loro politica di quote di ridistribuzione dei migranti. «L’Inghilterra ha salvato l’Europa per ben tre volte di seguito nella storia, per la prima volta sconfiggendo Napoleone, per la seconda sconfiggendo il...