Internazionale
«I palestinesi non esistono». Smotrich, suo nonno e la voglia di «grande Israele»
Terra Santa La tesi del ministro delle finanze israeliano in barba a tutte le fonti storiche. E ai vecchi oltranzisti, che a differenza di quelli odierni non avevano problemi a riconoscere l’esistenza degli arabi palestinesi e di ciò che essi chiamavano da molti secoli Palestina
Bezalel Smotrich (a sinistra) con il premier israeliano Bibi Netanyahu – Ap
Terra Santa La tesi del ministro delle finanze israeliano in barba a tutte le fonti storiche. E ai vecchi oltranzisti, che a differenza di quelli odierni non avevano problemi a riconoscere l’esistenza degli arabi palestinesi e di ciò che essi chiamavano da molti secoli Palestina
Pubblicato più di un anno faEdizione del 11 aprile 2023
Hanno destato scalpore le parole pronunciate dal ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich, il 19 marzo a Parigi, per commemorare Jacques Kupfer, un esponente della destra israeliana: «Non si può parlare di “palestinesi” perché non esiste un “popolo palestinese”», ha detto Smotrich mostrando una mappa del “grande Israele” che, oltre a cancellare ogni traccia della Palestina storica, includeva anche Giordania e Cisgiordania. PER IRONIA DELLA SORTE Smotrich, nato nel 1980 ad Haspin (nelle alture del Golan occupate) e cresciuto a Beit El (un insediamento vicino a Ramallah costruito nel 1977), ha tenuto il suo discorso accanto a una foto del...