Cultura
I ragazzi di Stalinopoli, il laboratorio punk di una generazione
SCAFFALE «If the kids are united», di Fant Precario e Girolamo De Michele, edito per manifestolibri. Un testo su Genova, più precisamente la Valpolcevera, che racconta il decennio tra il ’68 e il ’77 che ci ha portati dritti nella palude degli anni ’80
Genova, Vico Vegetti Foto di Attilio Cristini
SCAFFALE «If the kids are united», di Fant Precario e Girolamo De Michele, edito per manifestolibri. Un testo su Genova, più precisamente la Valpolcevera, che racconta il decennio tra il ’68 e il ’77 che ci ha portati dritti nella palude degli anni ’80
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 17 gennaio 2018
Stalinopoli, Genova, ma più precisamente la Valpolcevera, grande laboratorio politico si sa. Dagli anni ’70 e pure prima, fino ad arrivare al Beppe pentastellato, ma non solo. A Genova negli anni ’70 la disillusione rapiva quei giovani i cui padri erano nati e avevano vissuto il mito della fabbrica e del Pci. A Stalinopoli si andava a Vesima, in alcune zone si fraternizzava con i calabresi e si assisteva a future deragliate politiche tra i motorini da proletari e quelli da mezzi fasci. A Genova si stagliavano quei profili disegnati per forza sotto l’etichetta di lotta armata o di dadaismo...