Internazionale
I reporter russi uccisi in Repubblica Centroafricana indagavano sul controllo militare delle miniere d’oro
Russia/Repubblica Centroafricana I giornalisti russi uccisi erano stati inviati dall’ex oligarca Khodorkovsky Seguivano la pista della presenza paramilitare russa nel paese
Protesta per le violenze di strada nel quartiere musulmani Pk5, a Bangui, di fronte alla sede Onu – Afp
Russia/Repubblica Centroafricana I giornalisti russi uccisi erano stati inviati dall’ex oligarca Khodorkovsky Seguivano la pista della presenza paramilitare russa nel paese
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 agosto 2018
Yurii ColomboMOSCA
Più emergono dettagli e contorni della vicenda dell’uccisione dei tre giornalisti russi la sera del 30 luglio non lontano da Sibut città della Repubblica Centroafricana e più la ricostruzione ufficiale dei fatti, secondo cui i reporter sarebbero stati uccisi da un gruppo di rapinatori locali diventa se non del tutto implausibile, non così inattaccabile. Ma soprattutto viene alla luce come potenze statuali, in questo caso la Russia, intervengano in alcune realtà del mondo per controllarne il territorio e le risorse in puzzle di soprusi, illegalità, sfruttamento di paesi in cui spesso la popolazione non ha neppure accesso all’acqua potabile e...