Italia
I rettori spagnoli con la protesta, ma non basta: «Così sono solo parole vuote»
L'acampada Le proteste nelle università spagnole vanno crescendo giorno dopo giorno. Non è bastato l’inedito comunicato di giovedì della Conferenza dei rettori che appoggiava «il sentire dei nostri campus e la […]
Tende all’Università Complutense di Madrid – foto Ap
L'acampada Le proteste nelle università spagnole vanno crescendo giorno dopo giorno. Non è bastato l’inedito comunicato di giovedì della Conferenza dei rettori che appoggiava «il sentire dei nostri campus e la […]
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 11 maggio 2024
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
Le proteste nelle università spagnole vanno crescendo giorno dopo giorno. Non è bastato l’inedito comunicato di giovedì della Conferenza dei rettori che appoggiava «il sentire dei nostri campus e la rivendicazione», arrivando addirittura all’impegno di «rivedere» ed eventualmente «sospendere gli accordi di collaborazione con le università e i centri di ricerca israeliani che non abbiano espresso un fermo impegno per la pace e il compimento del diritto internazionale umanitario». Le “accampate” che sono iniziate a Valencia la settimana scorsa, si sono estese rapidamente agli atenei di altre città: Alicante, sempre nella comunità valenziana, Álava, Bizcaia e Gipuzkoa (in Euskadi), Navarra,...