Economia
I sindacati perdono tessere? E’ il riflesso di un’Italia bloccata
La polemica d'agosto La crisi di Cgil, Cisl e Uil è proporzionale a quella della classe dirigente del Paese: il governo non governa, e non è che Confindustria se la passi poi meglio. Quello che manca è il capitale: non si investe nella direzione giusta
Pier Carlo Padoan, Carmelo Barbagallo, Susanna Camusso, Anna Maria Furlan, Giuliano Poletti: tutti intorno al tavolo della Sala verde di Palazzo Chigi
La polemica d'agosto La crisi di Cgil, Cisl e Uil è proporzionale a quella della classe dirigente del Paese: il governo non governa, e non è che Confindustria se la passi poi meglio. Quello che manca è il capitale: non si investe nella direzione giusta
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 23 agosto 2015
Qualcosa non funziona in questo Paese. All’inizio giornalisti ed economisti di buon senso illustrano la crescita economica o il cambio di direzione, poi il governo registra la riduzione della cassa integrazione e l’associa alle proprie politiche, alla fine arriva il giornale di governo che sottolinea la diminuzione delle iscrizioni al sindacato, ovviamente Cgil, il tutto condito da soddisfazione smodata senza utilizzare nemmeno il politichese. La risposta è stata immediata, ma qualcosa sfugge dalla discussione estiva o post-estiva. Non si tratta della disattenzione verso Confindustria, che se la passa male non meno dei sindacati, piuttosto dal gioco giocato dagli attori interessati....