Il ministro dell’economia del governo Tsipras, Jorgos Stathakis, al manifesto: «Siamo fieri della battaglia che abbiamo combattuto in Europa. Con il voto il popolo dirà se abbiamo rappresentato correttamente il paese. L’uscita dall’euro non è un progetto politico sostenibile». Il partigiano Glezos lascia Syriza
Analisi generata da MeMa
Grecia Il ministro dell’economia del governo Tsipras, Jorgos Stathakis, al manifesto: «Siamo fieri della battaglia che abbiamo combattuto in Europa. Con il voto il popolo dirà se abbiamo rappresentato correttamente il paese. L’uscita dall’euro non è un progetto politico sostenibile». Il partigiano Glezos lascia Syriza
Non mi stupisce che i media mainstream, a cominciare da Repubblica e compreso il Fatto quotidiano, presentino la decisione del Governo Tsipras di andare alle elezioni come una sconfitta o […]
Mafia Capitale Anche il Vaticano condanna lo show dei funerali di Vittorio Casamonica. Forze dell’ordine avvisate. Alfano riceve la relazione del prefetto: «Che non si ripeta più»
Grecia L’uomo simbolo della Resistenza va con Unità popolare
Profughi Human Rights Watch denuncia l’uso di granate e proiettili di gomma da parte di Skopje
Ventimiglia Il presidio permanente al fianco di chi viene respinto dalla Francia. Il «ping pong umano» mette a nudo l’Europa che fa coincidere i diritti con i trattati. Le voci degli attivisti
Germania L’altra faccia dell’accoglienza. Le difficoltà delle amministrazioni comunali vengono strumentalizzate dall’estrema destra: puntare il dito contro «gli stranieri che mandano in bancarotta le casse delle città tedesche» è fin troppo facile
Lo studio Cgia Otto euro su 10 versati all’erario se li prende l’amministrazione centrale. I sindaci rimangono a secco, ma comunque non restano a guardare: negli ultimi anni hanno chiesto ai residenti più di quanto aveva tolto loro il governo
La polemica d'agosto La crisi di Cgil, Cisl e Uil è proporzionale a quella della classe dirigente del Paese: il governo non governa, e non è che Confindustria se la passi poi meglio. Quello che manca è il capitale: non si investe nella direzione giusta
L'appello Duecento firme di pubblicitari, manager della finanza, consulenti aziendali e imprenditori per dire che bisogna lasciar lavorare Renzi. Sta diventando un'abitudine
Lo sport più popolare del mondo torna ai fasti dei grandi acquisti di campioni, dei colpi clamorosi a suon di milioni di euro. Torna? Come se quei fasti li avesse […]
Thailandia Il testo voluto da governo militare, mentre si indaga sulle bombe di Bangkok
Coree Dopo le schermaglie e le minacce dei giorni scorsi, si cerca uno spiraglio per un accordo
Francia Due soldati, uno appena tornato dall’Afghanistan, e un amico californiano ringraziati da Obama e Hollande come «eroi» Insigniti di medaglia insieme al passeggero britannico che li ha aiutati a neutralizzare Ayoub el Qahzzani, il presunto attentatore
Yemen Ottanta persone uccise in un giorno a Taiz. Il fronte anti-Houthi impone una tregua-resa: cessate il fuoco solo se gli Houthi si ritirano. Onu: è allarme carestia
Stato Islamico Haji Mutazz era vice di al-Baghdadi, responsabile delle operazioni in Iraq, nonché “ragioniere” dell’organizzazione. Ma la struttura piramidale del califfato è volta alla sostituzione di ogni leader: solo il "califfo" è indispensabile
Palestina Da metà agosto decine di italiani partecipano alle "Carovane del Diritto del Ritorno" in Cisgiordania, Libano e Giordania. Un viaggio nella memoria viva, seguendo il sentiero dell'iniziativa avviata a Beirut dal nostro Stefano Chiarini (scomparso nel 2007) per non dimenticare Sabra e Shatila e i cinque milioni di rifugiati palestinesi
Narrativa messicana Nel romanzo che chiude il «Trittico del Carnevale» di Sergio Pitol, una feroce satira della borghesia in ascesa, divisa fra tradizionalismo e arrivismo
Modernismo catalano La «Solitudine» di Caterina Albert, alias Victor Català, edito da Elliot, poema in prosa che racconta il viaggio iniziatico di una donna confinata dal marito in un eremo montuoso
Il pennello di Pippo de Pisis, tra i Venti e i Trenta, ci rivela una Parigi vorticosa ma non alla Baudelaire, intima ma non proustiana. Il suo «impressionismo» si nutre di occasioni di strada come l’epifania di un pesce marcio e giovani canaglie vengono attratte e spogliate nello studio di Saint Sulpice, dove lasciano i loro indumenti
Una mostra a Milano, Galleria M77 Si è perso molto tempo negli anni del nuovo secolo, anche nel nostro Paese, a discutere sull’effettiva contemporaneità della pittura: è ancora «lecita», nel solco della tradizione, o è anacronistica? […]
Geografie reali e immaginarie «Le leggende del deserto americano» di Alex Shoumatoff per Einaudi
Ottobre ’63. Alla Fiera del Libro come dirigente Mondadori, Vittorio Sereni fa i conti al vivo con un Paese che «dimentica» attraverso il benessere cosmpopolita: ma per lui è ancora sinonimo di buio, sangue e distruzione. Il disagio è un grumo viscerale, che darà forma a dei testi claustrofobici
Francia Una saga politica che fin dal 1992 si intreccia con la famiglia. Jean Marie, il fondatore del Front National, espulso dalla figlia Marine. E la nipote Marion, bionda bambina nel manifesto, rischia di trovarselo come avversario nelle regionali di dicembre
