Scuola
I sindacati preparano il «Vietnam» giudiziario contro la riforma della scuola
Scuola Ricorso alla Corte Costituzionale, poi alla Commissione europea e mobilitazione generale sin dal primo giorno di scuola. Per la ministra dell'Istruzione Giannini sarà «un anno scolastico affascinante. Con le proteste ci confronteremo»
La protesta contro la riforma della scuola – Aleandro Biagianti
Scuola Ricorso alla Corte Costituzionale, poi alla Commissione europea e mobilitazione generale sin dal primo giorno di scuola. Per la ministra dell'Istruzione Giannini sarà «un anno scolastico affascinante. Con le proteste ci confronteremo»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 29 luglio 2015
I sindacati della scuola iniziano a predisporre l’artiglieria contro il governo Renzi. Flc.Cgil, Cisl e Uil scuola, Snals e Gilda sottoporranno alla Corte Costituzionale la questione della legittimità della legge approvata definitivamente dalla Camera il 9 luglio e firmata dal presidente della Repubblica Mattarella il 13. La riforma lede il principio costituzionale della libertà di insegnamento, viola le prerogative contrattuali e attribuisce al governo «deleghe spaventosamente ampie». I punti considerati «illegittimi» sono: la chiamata diretta, l’estromissione del ruolo del sindacato e del contratto nazionale, i rapporti tra organi monocratici e gli organismi collegiali. Il secondo fronte della battaglia sarà aperto...