Europa
I sindaci disobbedienti di Germania: «Porte aperte»
Migranti Sei borgomastri (bipartisan) si mettono subito a disposizione per accogliere i minori al confine tra Grecia e Turchia. Ma il parlamento boccia la mozione di accoglienza dei Verdi. E la Chiesa bacchetta la Grosse Koalition
Rifugiati siriani in Germania – LaPresse
Migranti Sei borgomastri (bipartisan) si mettono subito a disposizione per accogliere i minori al confine tra Grecia e Turchia. Ma il parlamento boccia la mozione di accoglienza dei Verdi. E la Chiesa bacchetta la Grosse Koalition
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 marzo 2020
Sebastiano CanettaBERLINO
«Siamo pronti ad accogliere i minori dei campi profughi greci». L’appello scritto al governo tedesco (che non ha alcuna intenzione di riproporre la «politica di benvenuto») è firmato da sei borgomastri disobbedienti all’idea di Fortezza Europa ora incarnata dalla neo-presidente Ue, Ursula von der Leyen. Dai municipi di Colonia, Hannover, Potsdam, Düsseldorf, Friburgo, Francoforte sull’Oder e Rottenburg sul Neckar ieri è partita la richiesta ufficiale di «salvare immediatamente e prima di tutto i bambini senza più i genitori che vivono soli, in condizioni inaccettabili, a Lesbo». Proposta sostenuta subito da Boris Pistorius, ministro dell’Interno socialdemocratico della Bassa Sassonia che si...