Europa

I “sinistri d’Europa”: dialogo a Madrid tra Iglesias e Mélenchon

Europa Mélenchon ha accusato il governo tedesco - e per estensione tutta l’Ue- di creare un’intera rete di trattati in cui «non c'è democrazia». «La questione centrale dell'Europa non è l'immigrazione , parlare solo di immigrazione è una vittoria per l’estrema destra. Il tema centrale è: perché c’è così tanta povertà nell’Ue?» Oltre 12 milioni di poveri in Germania o i 9 milioni di poveri in Francia, la questione dell’immigrazione è molto semplice: «Siamo colpevoli dell’immigrazione delle economie del nord, non c'è una invasione. Chi è che fa le guerre in quei paesi?” Questo è il progetto, ora difficile dare seguito a quanto discusso a Madrid e guarire dall’impotenza la sinistra europea

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 luglio 2018
Per Pablo Iglesias l’Europa «non è più garanzia di prosperità» e se i paesi europei non assumono la necessità di sviluppare «politiche sociali e migratorie decorose» il continente «potrebbe ricadere nelle mani del fascismo». È l’inizio del corso estivo Cambiamenti politici e azione parlamentare organizzato dall’università di Madrid. Invitati a discuterne lunedì sono stati Iglesias, segretario di Podemos, e Mélenchon segretario di La France Insoumise, i due «sinistri» europei. Loro che ad aprile, insieme a Catarina Martins di Bloque de Esquerda, hanno sottoscritto quel Patto di Lisbona che si intitola «Per una rivoluzione democratica in Europa». Iglesias parla della crisi...

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