Edizione del 4 luglio 2018

Contro il cinismo e la chiusura dei porti alle Ong l’appello di Libera, Anpi, Arci e Legambiente: «Sabato indossiamo una maglietta rossa, come quelle che avevano i tanti bambini migranti annegati nel Mediterraneo». Don Ciotti al manifesto: l’accoglienza è la base della civiltà

I temi dell'edizione
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Vestiti di rosso
Italia

Vestiti di rosso

Rachele Gonnelli

Come Ailan e i bambini morti Contro il cinismo e la chiusura dei porti alle Ong l’appello di Libera, Anpi, Arci e Legambiente: «Sabato indossiamo una maglietta rossa, come quelle che avevano i tanti bambini migranti annegati nel Mediterraneo». Don Ciotti al manifesto: l’accoglienza è la base della civiltà

DECRETO DIGNITÀ

Terreno per la sinistra

Alfonso Gianni

Decreto dignità Il decreto dignità non smonta il jobs act, ma basta a far intravedere una possibile incrinatura nel governo. E offre alla sinistra un terreno più proprio di opposizione

Europa

I “sinistri d’Europa”: dialogo a Madrid tra Iglesias e Mélenchon

Marina Turi, Massimo Serafini

Europa Mélenchon ha accusato il governo tedesco - e per estensione tutta l’Ue- di creare un’intera rete di trattati in cui «non c'è democrazia». «La questione centrale dell'Europa non è l'immigrazione , parlare solo di immigrazione è una vittoria per l’estrema destra. Il tema centrale è: perché c’è così tanta povertà nell’Ue?» Oltre 12 milioni di poveri in Germania o i 9 milioni di poveri in Francia, la questione dell’immigrazione è molto semplice: «Siamo colpevoli dell’immigrazione delle economie del nord, non c'è una invasione. Chi è che fa le guerre in quei paesi?” Questo è il progetto, ora difficile dare seguito a quanto discusso a Madrid e guarire dall’impotenza la sinistra europea

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Nella notte berlinese una decisione non europea

Marco Bascetta

Merkel-Seehofer La Germania, per la sua posizione centrale ed egemonica ha cercato, nel bene e nel male, di tenere in vita una forte prospettiva europea, ma ancorandola troppo strettamente ai suoi dogmi economici e ideologici e finendo, così, per indebolirla e screditarla. All’esterno fomentando l’insofferenza dei paesi debitori colpiti dalle politiche di austerità e, all’interno, lasciando che questa insofferenza fosse vissuta come una minaccia per gli interessi dei cittadini tedeschi che hanno cominciato a rivolgersi alle formazioni nazionaliste e xenofobe a cominciare dall’Afd. La cui pressione ha infine condotto al miserabile compromesso stretto tra Merkel e Seehofer sulla pelle dei migranti e ai danni dell’Europa

Il 14 luglio a Ventimiglia per “tornare a respirare”
Commenti

Il 14 luglio a Ventimiglia per “tornare a respirare”

Sandro Mezzadra

14 luglio a Ventimiglia Ora il Progetto 20K chiama a una grande manifestazione a Ventimiglia, il 14 luglio (data di qualche rilievo simbolico, non solo in Francia). È la prima manifestazione attorno a un confine in Italia nel tempo del “governo Salvini”. È una formidabile occasione per cominciare a mettere in campo le forze che, dobbiamo crederlo, rovesceranno quel governo. Ho scritto “cominciare”, ma in realtà la manifestazione di Ventimiglia non è certo un “inizio” in senso assoluto. Si collega in primo luogo alle lotte dei migranti, nei campi e nelle città, nei centri di detenzione e nei magazzini della logistica; si collega alla rabbia per l’omicidio di Soumaila Sacko, ai cortei con lo slogan #primaglisfruttati a Roma e a Reggio Calabria (il 16 e il 23 giugno), ma anche alle città solidali che da Palermo a Napoli, da Barcellona a Berlino chiedono a gran voce l’apertura di porti e frontiere. Si collega più in generale ai movimenti e alle lotte di tutti coloro che rifiutano di vedere rinchiuse le loro vite, i loro sogni e i loro desideri nella prigione della nazione

Idillio di governo alla prova «tecnica»
Politica

Idillio di governo alla prova «tecnica»

Andrea Colombo

Conti pubblici Nel confronto sull'economia con i ministri «mattarelliani» la scelta del premier Conte potrebbe rilevarsi determinante. A soffiare sul fuoco ci penserà Fi, che punta a sostituire M5S nella maggioranza

«Per ridare dignità al lavoro serve molto più coraggio»
INTERVISTA A LANDINI

«Per ridare dignità al lavoro serve molto più coraggio»

Massimo Franchi

Intervista a Maurizio Landini Il segretario confederale Cgil: «Per recuperare i guasti del Jobs Act bisogna riscrivere tutte le leggi sbagliate. Chi parla di decreto Cgil dice una schiocchezza: noi la causale l’avremmo rimessa tutta. Sono prime misure giuste ma serve un ridisegno organico come la nostra Carta dei Diritti»

Italiaonline, scongiurati i 400 esuberi
Lavoro

Italiaonline, scongiurati i 400 esuberi

red. eco.

L'accordo al ministero del Lavoro Intesa in extremis per i dipendenti della ex Seat Pagine Gialle, poche ore prima che partissero le lettere di licenziamento: esodi incentivati, trasferimenti e buoni trasporti

Tria: prima i conti in ordine, poi il reddito e la Flat Tax
Economia

Tria: prima i conti in ordine, poi il reddito e la Flat Tax

Roberto Ciccarelli

Sui sentieri stretti Per il ministro dell'economia Giovanni Tria sono un «programma di legislatura» e annuncia tre «task force» anche per gli investimenti. Non ci sarà una manovra correttiva e a Bruxelles sarà chiesta "flessibilità". Di Maio e Salvini smussano i contrasti, ma le tensioni e le incognite restano.

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Una brutta sentenza contro gli operai Fca

Massimo Villone

Lesa maestà Una brutta sentenza. Anzitutto, per la “continenza” - concetto peraltro caro alla stessa Corte - con cui si mette la mordacchia alla libertà di espressione. Ancora, per la personalizzazione sul diritto individuale dell’amministratore delegato, ovviamente invece simbolo espressivo di una politica aziendale. Infine, per la ritenuta idoneità della espressione del pensiero, non accompagnata da alcun atto di violenza, a evocare uno «scontro sanguinario», tale da travalicare i limiti della «democratica convivenza civile»

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Il capitolo Rai tra appetiti e improvvisazione

Vincenzo Vita

Ri-mediamo Privatizzare l’azienda pubblica in tutto o in parte è sempre stato l’obiettivo delle linee liberiste, delle vecchie destre, di qualche sacerdote di rito «blairiano» della sinistra. In particolare, l’aspirazione di cedere al mercato Rai1 e Rai2, passando per la strada di equiparare i tetti di affollamento di spot ai più elevati limiti delle stazioni commerciali, ebbe persino un momento di gloria

Nel mare inquinato delle menzogne
Cultura

Nel mare inquinato delle menzogne

Alessandra Pigliaru

INCONTRI Presentata ieri la nuova edizione di festivalfilosofia, dal 14 al 16 settembre a Modena Carpi e Sassuolo. Dedicato al tema della verità, senza articoli nella sua accezione di provvisorietà

Simone Weil non è al servizio delle destre
Cultura

Simone Weil non è al servizio delle destre

Giancarlo Gaeta

INTERVENTI L'appropriazione indebita di Simone Weil da parte di Matteo Salvini durante il comizio di Pontida necessita di una reazione. E di un chiarimento riguardo la luminosità di una delle più grandi pensatrici del Novecento che lungi dal poter essere rubricata al servizio delle retoriche nazionaliste e fasciste, oltre che razziste

Chamoisic, musiche ad alta quota
Sport

Chamoisic, musiche ad alta quota

Redazione

Musica Dal 20 luglio al 5 agosto il festival che colloca musica jazz, sperimentale ed elettronica in un contesto naturalistico come Chamois è una località situata a 1815 metri di altitudine nella Valle del Cervino

Brian Eno, una cronologia alternativa
Visioni

Brian Eno, una cronologia alternativa

Roberto Franco

Note sparse «Music For Installations», in un box di 6 cd o 9 vinili il lavoro «ambient» del geniale artista inglese. Brani nervosi sottilmente inquietanti e a tratti avveniristici, dove si intrecciano suoni e pensieri

Un gioco semplice dove si intrecciano politica e potere
Sport

Un gioco semplice dove si intrecciano politica e potere

Luca Pisapia

Le «sorprese» calcistiche dei mondiali, un mondo nuovo non troppo diverso da quello vecchio «Il calcio è un gioco semplice, ventidue uomini inseguono il pallone per novanta minuti e alla fine la Germania non è più quella che vince sempre». L’ha dovuto ammettere anche […]

Rubriche

Droghe, Fontana ci riporta alla preistoria

Maria Stagnitta*

Perfino il tema della legalizzazione non è più un tabù, per la cannabis è una realtà ormai in diverse parti del mondo: dall’Uruguay al Canada, che ha definitivamente approvato la regolamentazione legale della cannabis il mese scorso. Per non parlare della rivoluzione americana, dove ormai diversi stati, dal Colorado alla California, hanno in vigore sistemi legali di produzione e vendita di marijuana