Economia
I soldi per Casa Italia? Renzi sfida la Ue
Terremoto Il premier punta i piedi contro la Commissione: «Quello che ci serve ce lo prendiamo, punto». Ma a Bruxelles non sono d’accordo: «La flessibilità si può usare solo per le spese a breve termine». Primi calcoli sui danni al turismo e all'agricoltura nelle zone devastate dal sisma
Il premier Matteo Renzi – LaPresse
Terremoto Il premier punta i piedi contro la Commissione: «Quello che ci serve ce lo prendiamo, punto». Ma a Bruxelles non sono d’accordo: «La flessibilità si può usare solo per le spese a breve termine». Primi calcoli sui danni al turismo e all'agricoltura nelle zone devastate dal sisma
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 30 agosto 2016
Antonio SciottoROMA
Matteo Renzi ribadisce l’intenzione di «ricostruire in fretta, con la massima trasparenza», e rilancia il progetto «Casa Italia», non ancora definito, ma dai tempi più lunghi: «Richiederà anni, forse un paio di generazioni», spiega, ma il problema resta sempre quello, cioè dove reperire i soldi. Ieri è arrivato un primo stop da Bruxelles: potranno essere scorporate del deficit, fuori dal Patto di stabilità, solo le risorse utilizzate a breve per la ricostruzione, e non il piano più ambizioso di messa in sicurezza e prevenzione. E in serata il premier replica dai microfoni del Tg1: «All’Europa diciamo che quello che serve...