Internazionale
I tecnici rapiti nel caos libico
Libia Per il portavoce di Haftar sono in mano ad al Qaeda ma il sindaco di Ghat lo smentisce. A New York Gentiloni e Kerry al fianco di Sarraj: «Ora nuova Costituzione e governo di riconciliazione»
Il vertice a New York con il premier di Tripoli Sarraj, il segretario di Stato Usa Kerry e il ministro Gentiloni
Libia Per il portavoce di Haftar sono in mano ad al Qaeda ma il sindaco di Ghat lo smentisce. A New York Gentiloni e Kerry al fianco di Sarraj: «Ora nuova Costituzione e governo di riconciliazione»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 23 settembre 2016
Ogni giorno che passa è un nuovo, diverso, scenario in Libia, dal punto di vista delle alleanze e delle forze in campo. Ogni giorno che passa cambiano le speranze di una celere liberazione dei due ostaggi italiani, i due tecnici della ditta Conicos di Mondovì, rapiti lunedì scorso nei pressi dell’oasi di Ghat, nell’estremo lembo della regione del Fezzan ai confini con l’Algeria, dove nelle ultime ore sono sbarcati gli «007» dell’Aise, il servizio d’intelligence estero italiano, per cercare di intavolare una trattativa con i «piccoli criminali di fuori città» indicati dal sindaco di Ghat come autori del ratto. Danilo...