Internazionale
I vice si ribellano a Serraj. Conte in Niger e Ciad
Libia Il nuovo caos politico a Tripoli sa di "golpe". Il premier, sempre più debole, strigliato anche dall'inviato Onu Salamè. Intanto nei due paesi a sud, crocevia di trafficanti di uomini e mercenari, arriva il primo ministro italiano
Il premier del governo di unità di Tripoli, al-Serraj – LaPresse
Libia Il nuovo caos politico a Tripoli sa di "golpe". Il premier, sempre più debole, strigliato anche dall'inviato Onu Salamè. Intanto nei due paesi a sud, crocevia di trafficanti di uomini e mercenari, arriva il primo ministro italiano
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 15 gennaio 2019
Scalpitava da giorni, Ahmed Maetig, il più influente tra i cinque vice premier del governo di Tripoli e alla fine, domenica, con altri due meno illustri colleghi-vice ha dato il benservito al suo capo, Fayez Serraj . I tre – lui più Fathi Majbari e Abdel Salam Kajman – hanno pubblicato una lettera di fuoco all’indirizzo di Serraj: lo accusano al tempo stesso di essere un accentratore di decisioni e di non fare abbastanza su tutte le principali questioni – «terrorismo, immigrazione illegale, crisi economica» – conducendo così la Libia «verso l’ignoto», «al punto di partenza», alla guerra. Serraj ieri...