Rubriche

Icilio Federico Joni e il “Maestro del Tabernacolo 35″

Divano La Maestà Stoclet, un’opera realizzata dal grande falsario senese

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 agosto 2018
Due ante dipinte d’un verde tenue, impreziosito da una velatura color rame. Screzia la superficie lignea e illude la levigata materia di certo marmo prezioso. O quella d’una sottile lamina metallica. Piccole ante (ognuna misura circa venticinque centimetri) d’una chiusa porta centinata sotto un arco dorato. Ai piedritti dell’arco, profilati nell’oro fulgente, scorgi a sinistra l’Angelo Nunziante e, a destra, Maria che ne ascolta le parole. Aperta, la piccola porta, dischiude una luce che abbaglia. Nello splendore dell’oro, ciascuna anta, ai lati di uno sfavillante comparto centrale, è un’ala che accoglie sulla sfoglia d’oro, per simmetrie calcolate, sei capitali episodi...

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