Internazionale
Il 4 luglio è apocalisse zombie: 150 uccisi in 400 sparatorie
Stati Uniti Un weekend di sangue negli Stati uniti, tra mass shooting e singoli omicidi. Tra le vittime molti bambini. E continua la corsa all’acquisto di armi da fuoco
Una Ruger 1911 alla cintura del direttore della sicurezza di un negozio di armi a Pompano Beach, in Florida – Ap
Stati Uniti Un weekend di sangue negli Stati uniti, tra mass shooting e singoli omicidi. Tra le vittime molti bambini. E continua la corsa all’acquisto di armi da fuoco
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 7 luglio 2021
Marina CatucciNEW YORK
Nel fine settimana del 4 luglio negli Stati uniti almeno 150 persone sono state uccise da armi da fuoco nel corso di oltre 400 sparatorie. Eventi che fanno parte di una più ampia ondata di crimini violenti che sta mettendo in crisi le principali città Usa: dall’inizio di quest’anno nella sola New York ci sono state 767 sparatorie che hanno provocato 885 vittime e nel ponte del 4 luglio la città ha visto 26 vittime in 21 sparatorie, da venerdì a domenica. DA CHICAGO il sovrintendente di polizia David Brown ha definito il 4 luglio «il fine settimana più impegnativo...