Economia

Il Bangladesh italiano oltre Tarvisio: incentivi e paghe da fame

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I costi della delocalizzazione Nel rapporto della campagna Clean Clothes Campaign i marchi del Made in Italy coinvolti

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 17 novembre 2017
In Serbia, alle porte di casa nostra, la soglia di povertà per una famiglia di quattro persone viene calcolata a 256 euro. Ma il salario medio netto di un lavoratore dell’industria del cuoio e delle calzature arriva a 227 e a soli 218 nell’industria dell’abbigliamento. Se poi viene applicato il salario minimo legale netto, siamo a 189 euro. È la politica di incentivi che Belgrado ha deciso di applicare a diversi settori industriali per rilanciare l’economia e attirare investimenti. Regali alle aziende straniere, tra cui molte italiane, formalmente pagati dallo Stato ma di fatto dai lavoratori. Qualche nome? Armani, Burberry,...

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