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Il blues degli Appalachi secondo Jordan Farmer

Il blues degli Appalachi secondo Jordan  FarmerUna foto di Daria Addabbo tratta da «Acque d'America», pubblicato da Jaca Book

L'intervista Parla lo scrittore del West Virginia, autore di «Un diluvio di veleno», per Jimenez. Hollis Bragg ha il corpo deformato ma la sua musica ha costruito un mondo, per quanto fragile, che ora rischia di essere distrutto. «La nostra è una lunga storia di sfruttamento: miniere, inquinamento, crisi degli oppiacei»

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 11 dicembre 2021
Hollis ha il corpo deformato da uno sviluppo asimmetrico della colonna vertebrale che lo costringe a camminare curvo mentre sulla sua schiena è cresciuta una gobba che gli provoca forti dolori e lo spinge ad assumere ogni giorno degli oppiacei. È cresciuto lontano da tutti, in mezzo ai boschi del West Virginia e accanto a un padre che al richiamo dell’alcol alternava «la chiamata» di Gesù per predicare tra la gente delle sue montagne. Fin da piccolo, al mondo che sentiva essergli negato Hollis ne ha contrapposto un altro, creato dalla sua chitarra e dalle sue canzoni. Su questa via...

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