Visioni
Il caos delle streghe e il conflitto tra l’anima e il corpo
Venezia 75 «Suspiria» di Luca Guadagnino, il primo titolo italiano presentato in concorso ieri alla Mostra. La reinterpretazione dell’horror di Dario Argento che dagli anni ’70 attraversa il nostro contemporaneo
Venezia 75 «Suspiria» di Luca Guadagnino, il primo titolo italiano presentato in concorso ieri alla Mostra. La reinterpretazione dell’horror di Dario Argento che dagli anni ’70 attraversa il nostro contemporaneo
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 2 settembre 2018
Cristina PiccinoVENEZIA
Berlino 1977. La Markos Tanz Company di danza di Madame Blanc (Tilda Swinton, l’icona di Guadagnino qui in un triplice ruolo che non spoileriamo) è l’obiettivo più ambito dalle aspiranti danzatrici, un «metodo» che nella performance rompe radicalmente lo schema del «classico» nella tradizione di un movimento che già agli inizi del 900 ha cominciato a usare il corpo come strumento di deflagrazione della società. La storia inizia però prima, da qualche parte in America, in una comunità mennonita dove vive Susie Bannion (Dakota Johnson), la madre della ragazza sta morendo, le figlie pregano, il mondo lì dentro sembra essersi...