Internazionale
Il capo militare degli islamisti, che sfugge da 30 anni alla cattura
Gaza È una icona, un mito vivente per tutti i palestinesi. Perché è sfuggito per decenni ai servizi segreti israeliani e per aver saputo trasformare un gruppo armato in una forza paramilitare.
Mohammed Deif
Gaza È una icona, un mito vivente per tutti i palestinesi. Perché è sfuggito per decenni ai servizi segreti israeliani e per aver saputo trasformare un gruppo armato in una forza paramilitare.
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 14 luglio 2024
Michele GiorgioGERUSALEMME
Israele ha cercato di uccidere Mohammed Deif numerose volte tra il 2001 e il 2021. È di ieri l’ennesimo tentativo. Mentre scrivevamo, non era certa la presenza del capo dell’ala militare di Hamas, tra le tante vittime del davastante attacco aereo israeliano nella «zona sicura» di Mawasi. Anzi, Hamas continuava a smentirla. Se venisse confermata, per il movimento islamico sarebbe un duro colpo che però influirà in modo limitato sulla catena di comando del suo braccio militare. Potrebbe invece avere, per qualche tempo, riflessi sul morale dei combattenti. Deif non è solo il numero 2 di Hamas a Gaza, e...