Internazionale

L’«inspiegabile caso Bernstein», un normale crimine razzista

L’«inspiegabile caso Bernstein», un normale crimine razzistaI genitori di Blaze Bernstein con una foto del regazzo ucciso

Stati uniti Scuote l'America l'uccisione di un 19enne ebreo e omosessuale da parte di un affiliato dell'ultradestra. Allarme neonazismo domestico dell’AntiDefamation League: il top di omicidi di matrice suprematista bianca nel 2017

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 2 febbraio 2018
Blaze Bernstein aveva 19 anni, era un giovane felice e brillante che studiava psicologia all’Università della Pennsylvania a Filadelfia, tra le più antiche e prestigiose del paese, tanto da far parte, insieme ad Harvard, Yale e Princeton, della cosiddetta «Ivy League». Anche per questo la sua scomparsa, avvenuta la notte del 2 gennaio mentre trascorreva le vacanze di Natale presso la famiglia nella zona di Lake Forest, nell’area residenziale e benestante della Orange County, nel sud della California, è apparsa a prima vista inspiegabile e ha attirato l’attenzione dei media americani. E anche quando, una settimana più tardi, dopo un...

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