Europa
Il caso Dündar imbarazza Merkel. Erdogan lo rivuole indietro
Germania La visita di Stato segna una timida distensione tra Berlino e Ankara. «Differenze profonde» ma c’è anche «molto che unisce», ha detto la Cancelliera. Il giornalista turco, nella «lista dei terroristi», ha deciso di non essere presente alla conferenza stampa
La protesta a Berlino per la visita di Stato di Erdogan – LaPresse
Germania La visita di Stato segna una timida distensione tra Berlino e Ankara. «Differenze profonde» ma c’è anche «molto che unisce», ha detto la Cancelliera. Il giornalista turco, nella «lista dei terroristi», ha deciso di non essere presente alla conferenza stampa
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 29 settembre 2018
Sebastiano CanettaBERLINO
Tra Germania e Turchia rimangono «differenze profonde» ma c’è anche «molto che unisce». La sintesi democristiana della cancelliera Angela Merkel restituisce perfettamente il nulla di fatto nel summit di ieri con il presidente turco Recep Erdogan. Berlino e Ankara celebrano la «timida distensione» ma restano inamovibili nelle rispettive posizioni sui diritti umani come sulla concezione dello stato di diritto. A mantenere il filo comune tra i due Paesi, ormai, c’è solo la Nato e (formalmente) la lotta al terrorismo. Di fatto, l’unico accordo bilaterale chiuso ieri è la conferenza sulla Siria a ottobre con Francia e Russia per concordare il...