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Il «caso Sesto Fiorentino» e Sinistra italiana

Il «caso Sesto Fiorentino» e Sinistra italiana

Comunali La sconfitta di Renzi e del suo partito in Toscana dimostra che la strategia decisionista del premier non paga. Ma con il Pd bisogna «dialogare»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 giugno 2016
I lettori del manifesto sanno già molto di quanto è accaduto a Sesto Fiorentino, da un anno a questa parte, fino al risultato clamoroso delle elezioni di domenica scorsa. Ricordiamolo: i due candidati sindaco espressione delle varie forze della sinistra hanno ottenuto al primo turno, rispettivamente, il 19% e il 27%: e uno dei due, il candidato espresso da Sinistra italiana, ha trionfato al ballottaggio con il 65,5% dei voti, contro il candidato del Pd (al primo turno fermo al 32%, avendo perso circa 25 punti percentuali in due anni). Ovviamente contano molto le specificità locali ma dal «caso Sesto»...

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