Visioni
«Il cielo sopra Berlino», gli angeli caduti della storia tedesca
Cinema Torna in sala il film del 1987 restaurato in 4K, grazie alla Cineteca di Bologna. Il confronto di Wim Wenders con il passato del suo Paese, una città in forma di pensieri e immagini, l'esperienza del ’900 e dei suoi miti
Una scena da «Il cielo sopra Berlino» (1987)
Cinema Torna in sala il film del 1987 restaurato in 4K, grazie alla Cineteca di Bologna. Il confronto di Wim Wenders con il passato del suo Paese, una città in forma di pensieri e immagini, l'esperienza del ’900 e dei suoi miti
Pubblicato circa un anno faEdizione del 4 ottobre 2023
Quando Wim Wenders gira Il cielo sopra Berlino (1987) è appena tornato in Europa dopo otto anni passati in America, in quel paesaggio dell’immaginario a cui guardano tutti i suoi primi film, on the road in cerca di un orizzonte nella Germania che per la sua generazione era un luogo soffocante di conflitti e di rimozioni. Erano stati gli anni di Nick’s Movie-Lampi sull’acqua (1980), Hammet (1982), Paris, Texas (1984), scritto con Sam Shepard e Palma d’oro al Festival di Cannes. Wenders è ancora un ragazzo cinefilo che ama Ozu, Truffaut e appunto Nick Ray, quando questi stava per morire...