Internazionale
Il Cile vota compatto e manda al macero l’eredità di Pinochet
Plebiscito Otto cileni su dieci chiedono una nuova costituzione. La festa di massa in Plaza Dignidad aggredita dai carabineros. Il presidente Pinera tiene il piede in due staffe, la democrazia e le "generazioni precedenti"
«Basta abusi», sulla testa di due cileni nel giorno del plebiscito sulla costituzione – Ap
Plebiscito Otto cileni su dieci chiedono una nuova costituzione. La festa di massa in Plaza Dignidad aggredita dai carabineros. Il presidente Pinera tiene il piede in due staffe, la democrazia e le "generazioni precedenti"
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 27 ottobre 2020
Il messaggio è arrivato forte e chiaro: la Costituzione di Pinochet deve andare al macero, insieme alla pesante eredità che ha schiacciato il popolo cileno negli ultimi 30 anni. L’ESITO DEL PLEBISCITO di domenica per una nuova Costituzione non ha infatti lasciato dubbi: l’Apruevo ha vinto con il 78,27% dei voti contro il 21,73% dei Rechazo e la scelta dell’organismo incaricato di redigere la nuova Carta è caduta massicciamente sulla Convenzione costituente votata al 100% dal popolo (78,99%), rispetto alla Convenzione mista composta per metà da rappresentanti eletti e per l’altra metà dagli attuali parlamentari (21,01%). E anche l’affluenza al...