Internazionale
Il Cile vota sulla “Kastitución”. Ma la scelta è tra male e peggio
Cile Oggi il plebiscito sulla seconda proposta di nuova Carta costituzionale. Che è più a destra di quella di Pinochet. Rispetto alla prima, bocciata perché troppo di sinistra, spariscono natura, diritti e popoli nativi. Comunque vada, il processo costituente per ora finisce qui
Militare di fronte a un seggio di Santiago – Ap
Cile Oggi il plebiscito sulla seconda proposta di nuova Carta costituzionale. Che è più a destra di quella di Pinochet. Rispetto alla prima, bocciata perché troppo di sinistra, spariscono natura, diritti e popoli nativi. Comunque vada, il processo costituente per ora finisce qui
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 17 dicembre 2023
Vada come vada, andrà male. Perché o, come è decisamente più probabile stando ai sondaggi, resterà in vigore la Costituzione di Pinochet, rivista ma ben poco migliorata sotto la presidenza Lagos, o verrà approvata una nuova Costituzione se possibile ancora più di destra. E dunque, come capita sempre più spesso, al plebiscito che si terrà oggi in Cile sulla seconda proposta di una nuova Carta costituzionale – dopo la clamorosa bocciatura della prima il 4 settembre del 2022 -, a sinistra la scelta sarà tra il male e il peggio. «Una que nos una», cioè una Costituzione «che ci unisca»,...