Visioni

«Il cinema non deve fermarsi»: al Lido si parla di Afghanistan

«Il cinema non deve  fermarsi»: al Lido si parla di Afghanistan

Venezia 78 Il festival ha organizzato un evento per coinvolgere la film community: ospiti le registe Sahra Karimi e Sahra Mani

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 5 settembre 2021
«Il giorno di ferragosto molti di noi si sono svegliati come se fosse un giorno qualsiasi. E invece una intera generazione di afghani, un paese in cui il 70% della popolazione ha meno di 30 anni, hanno dovuto scegliere di lasciare tutto, all’improvviso». A parlare è Sahraa Karimi, regista afghana 38enne. Cineasti sotto minaccia e, in generale, artisti afghani ai quali sono attualmente negati corridoi umanitari e la garanzia della concessione di status di rifugiati politici, oltre che la preoccupazione per il loro futuro e la necessità di provvedere alla loro sistemazione una volta giunti in Europa: la Biennale ha...

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