Il Cio bandisce gli atleti russi e l’Uefa rinuncia a Gazprom
Effetti pesanti anche sullo sport Niente gare internazionali, individuali o di squadra, con le insegne della Federazione Russa. Da Mosca l’appello no-war dell’altro Medvedev, n.1 del tenni mondiale. Ma sempre più sportivi ucraini indossano la mimetica. E mentre Abramovich, ex patron del Chelsea, tratta a Gomel, Fonseca e De Zerbi tornano a casa
Effetti pesanti anche sullo sport Niente gare internazionali, individuali o di squadra, con le insegne della Federazione Russa. Da Mosca l’appello no-war dell’altro Medvedev, n.1 del tenni mondiale. Ma sempre più sportivi ucraini indossano la mimetica. E mentre Abramovich, ex patron del Chelsea, tratta a Gomel, Fonseca e De Zerbi tornano a casa
Errata Corrige
Niente gare internazionali, individuali o di squadra, con le insegne della Federazione Russa. Da Mosca l’appello no-war dell’altro Medvedev, n.1 del tenni mondiale. Ma sempre più sportivi ucraini indossano la mimetica. E mentre Abramovich, ex patron del Chelsea, tratta a Gomel, Fonseca e De Zerbi tornano a casa