Internazionale
Il clan di Erbil: nipote e figlio del boss Barzani a capo del Krg
Kurdistan iracheno A quasi due anni dal fallimentare referendum sull’indipendenza da Baghdad, con il leader di sempre Masoud dato politicamente morto, tutto resta com’è: una gestione del potere familistica che negli anni ha radicato corruzione interna e politiche disfunzionali, dolorosamente pagate dai cittadini
L'ex presidente del Krg Masoud Barzani – LaPresse
Kurdistan iracheno A quasi due anni dal fallimentare referendum sull’indipendenza da Baghdad, con il leader di sempre Masoud dato politicamente morto, tutto resta com’è: una gestione del potere familistica che negli anni ha radicato corruzione interna e politiche disfunzionali, dolorosamente pagate dai cittadini
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 giugno 2019
Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi. Così è, gattopardianamente, la gestione del potere nella Regione del Kurdistan iracheno. A quasi due anni dal fallimentare referendum sull’indipendenza da Baghdad, con il leader di sempre Masoud Barzani dato politicamente morto, il Krg resta saldamente in mano al clan. Con il nipote ed ex premier Nechirvan Barzani nominato lunedì presidente al posto dello zio, ieri il parlamento di Erbil ha scelto (con 87 voti su 97) il figlio Masrour Barzani come nuovo primo ministro. E tutto resta com’è, una gestione del potere familistica che negli anni ha radicato corruzione...