Internazionale
Il commiato all’Onu, Biden non pronuncia la parola Palestina
Assemblea generale L’ultimo intervento del presidente americano è una summa delle crisi aperte e delle belle intenzioni di risolverle. Erdogan: fermare Netanyahu come fu fermato Hitler. Meloni vede un po’ di ceo (e Zelensky)
Il presidente Usa Joe Biden saluta dopo il suo ultimo discorso all’Assemblea generale dell’Onu – Ap
Assemblea generale L’ultimo intervento del presidente americano è una summa delle crisi aperte e delle belle intenzioni di risolverle. Erdogan: fermare Netanyahu come fu fermato Hitler. Meloni vede un po’ di ceo (e Zelensky)
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 25 settembre 2024
Marina CatucciNEW YORK
L’Assemblea generale dell’Onu, nel secondo giorno, è entrata nella fase più calda, quella in cui i leader del mondo sfilano sul podio del palazzo di vetro per parlare al mondo. Le guerre a Gaza, in Ucraina e in Sudan sono i tre punti principali di crisi al centro di un’Assemblea Generale che sembra sconsolatamente impotente. «Non penso che vedremo progressi in nessuno di questi conflitti», ha affermato Richard Gowan, direttore delle Nazioni Unite presso l’International Crisis Group. SOLO DIECI giorni fa anche il segretario generale Antonio Guterres ha dichiarato alla Reuters che le guerre a Gaza e in Ucraina sono...