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Il condono che nemmeno i sindaci vogliono
Terremoto La Camera si appresta a votare un decreto sugli interventi urgenti per il terremoto nel Centro Italia. E rispunta l’ennesimo condono incorporato. Che anche i territori respingono
![Amatrice 2016 foto di Alessandro Di Meo - Ansa](/cdn-cgi/image/format=auto,width=1400/https://staticstage.ilmanifesto.it/2018/07/amatrice-devastata-dal-sisma.jpg)
Terremoto La Camera si appresta a votare un decreto sugli interventi urgenti per il terremoto nel Centro Italia. E rispunta l’ennesimo condono incorporato. Che anche i territori respingono
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 luglio 2018Edizione 17.07.2018
Non era mai successo che una calamità riaprisse i termini per la sanatoria di abusi edilizi. Nel paese flagellato da terremoti e alluvioni non si era mai arrivati a superare un principio che, in fondo, è semplicemente di buon senso. Quello per cui ogni calamità deve vedere il Paese pronto a offrire la più grande solidarietà verso le popolazioni e i territori coinvolti ma anche segnare, nella ricostruzione, una assunzione di responsabilità. Perché oramai è evidente a tutti che la ragione per cui nel nostro Paese perfino scosse sismiche di lieve entità provocano danni rilevanti, sta anche nel pessimo modo...