Italia
Il contagio ha colpito gli invisibili del turismo: i lavoratori stagionali
Sardegna Si scopre che dei ventisei casi di positività al virus riscontrati dopo i tamponi a tutti i 470 ospiti del resort soltanto uno è un turista; gli altri sono camerieri, addetti alle pulizie e personale delle cucine
Sardegna Si scopre che dei ventisei casi di positività al virus riscontrati dopo i tamponi a tutti i 470 ospiti del resort soltanto uno è un turista; gli altri sono camerieri, addetti alle pulizie e personale delle cucine
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 agosto 2020
Costantino CossuCAGLIARI
C’è un dato che resta nascosto tra quelli che emergono dalle cronache sull’emergenza Covid-19 in Sardegna. Si parla molto dei giovanissimi che si sono infettati sulle piste da ballo di Porto Rotondo, nella maggior parte dei casi dopo essere arrivati nell’isola dalla Spagna o dalla Croazia in un tour del divertimento estivo che, per i ragazzi, è anche nomadismo da una sponda all’altra del Mediterraneo. Si parla molto dei turisti lombardi, laziali, piemontesi e veneti che restano intrappolati, in quarantena, in villaggi turistici «monstre» da 500 posti letto, costruiti sulle spiagge quando ancora la Sardegna non si era data norme...