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Cultura
Il controtempo e la sua passione
ITINERARI CRITICI Da Simone Weil a Sarah Kofman e Anna Banti, un percorso sulla «rivoluzione del pensiero» di filosofe e scrittrici. I volumi di Annarosa Buttarelli, Monica Farnetti e Stefania Tarantino tra femminismo e genealogia. Preziosi strumenti per decifrare l’oggi nella sua complessità, indicano un possibile orientamento storico, etico e politico del tempo, nelle sue categorie incarnate di bene e male
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 17 marzo 2024
«Controtempo» è una parola interessante che, quando attiene alla musica, si riferisce ai tempi deboli e forti. È però nel suo significato largo di contrasto ritmico che si immagina qualcosa in opposizione e, insieme, capace di arrivare a scompaginare il già noto e accordare la differenza. Che sia anche una faccenda politica lo spiega Annarosa Buttarelli nel volume Bene e male sottosopra. La rivoluzione delle filosofe (Tlon, pp. 124, euro 15), riprendendo le fila di alcuni fra i momenti cari al femminismo della differenza sessuale italiano. Che la genealogia di pensatrici di cui scrive l’autrice abbia assunto una collocazione critica...