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Il corpo delle donne nella narrazione dei carnefici

Il corpo delle donne nella narrazione dei carneficiFermo immagine di un video di Hamas in cui si vede una ragazza rapita

Sangue su sangue Le immagini della ventenne che implora, la ragazza con i vestiti insanguinati, la giovane riversa su un pickup

Pubblicato circa un anno faEdizione del 10 ottobre 2023
Un ribaltamento fra vittima e carnefice. La regia mediatica ordita da Hamas punta a rovesciare la narrazione: mostra l’agire cadenzato e sincronizzato dei propri miliziani, professionali e impassibili nell’azionare batterie di artiglieria e droni  Ci consegnano l’iper-realtà delle videocamere montate sui parapendii, mentre gli incursori, inarrestabili, si fanno largo con le mitragliatrici. Una soggettiva da videogame, le cui riprese sono un’arma e il cui obiettivo è la costruzione della legittimità politica. Non l’immagine della vittima, ma quella di un esercito all’offensiva, vittorioso. Fotogrammi puliti, che allontanano dal cliché del linciaggio, dell’esaltazione per i corpi trascinati nella polvere. LO SHOCK prende...

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