Visioni
Il «corpo politico» di Martone
Venezia 75 Il regista napoletano chiude la trilogia della «ribellione» con «Capri-Revolution», ultimo titolo italiano in concorso. Nella vicenda della pastora Lucia - interpretata da Marianna Fontana - ambientata a inizi ’900, il regista racconta il passato per parlare del presente
Marianna Fontana e Reinout Scholten in «Capri-Revolution» di Mario Martone
Venezia 75 Il regista napoletano chiude la trilogia della «ribellione» con «Capri-Revolution», ultimo titolo italiano in concorso. Nella vicenda della pastora Lucia - interpretata da Marianna Fontana - ambientata a inizi ’900, il regista racconta il passato per parlare del presente
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 7 settembre 2018
Cristina PiccinoVENEZIA
Lucia è una pastora, tutto il giorno sta sotto al sole dietro alle capre, si inerpica tra i sassi e i cespugli di quel pezzo di terra che ha la stessa potenza ruvida e sensuale del suo sguardo. A casa i fratelli dettano legge, la madre asseconda l’ordine familiare, il padre amatissimo è ammalato, i polmoni glieli ha divorati la fabbrica dove è andato a lavorare. Capri, Italia, l’isola aspetta l’arrivo dell’elettricità, il secolo da poco nato sbandiera ancora la sua innocenza contro la guerra che sta arrivando (siamo nel 1914), le sue idee di futuro si incontrano in mezzo...