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Il cortocircuito della democrazia in Israele

Sderot, confine Israele-Gaza foto di Mostafa Alkharouf/Getty ImagesSderot, confine Israele-Gaza – foto di Mostafa Alkharouf/Getty Images

Il buio di Gaza Una democrazia non può praticare una punizione collettiva, una democrazia deve agire, anche di fronte a dei crimini come quelli compiuti il 7 ottobre contro i civili israeliani, con coerenza rispetto a se stessa: deve rispettare i diritti e i limiti che la distinguono da un mero assetto di dominio e sopraffazione

Pubblicato circa un anno faEdizione del 31 ottobre 2023
Il buio calato su Gaza è l’ultimo cortocircuito della democrazia in Israele: i bombardamenti che hanno raso al suolo le città, i volti persi dei bambini coperti di polvere, un assedio disumano con la privazione di acqua, cibo, medicine e elettricità, l’invasione di terra in un silenzio che nega comunicazioni e informazioni e che non possiamo immaginare che spettrale e colmo di angoscia. Come accostare il termine democrazia a tutto questo? Una democrazia non può praticare una punizione collettiva, una democrazia deve agire, anche di fronte a dei crimini come quelli compiuti il 7 ottobre contro i civili israeliani, con...

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