Internazionale
Il Cremlino si smarca: l’Ue parli con Lukashenko
Telefonata di Merkel a Putin Il presidente russo respinge il ruolo di mediatore nella crisi tra Bielorussia e Polonia e bolla come «illegale» l’ipotesi di nuove sanzioni contro Minsk
I presidenti Lukashenko e Putin in videoconferenza – Ap
Telefonata di Merkel a Putin Il presidente russo respinge il ruolo di mediatore nella crisi tra Bielorussia e Polonia e bolla come «illegale» l’ipotesi di nuove sanzioni contro Minsk
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 11 novembre 2021
Al Sejm di Varsavia, nella seduta straordinaria sulla crisi migratoria, il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, ha avanzato martedì l’ipotesi di un complotto panrusso contro la Polonia. Dietro l’emergenza umanitaria alla frontiera di Krinky non ci sarebbe soltanto il presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, sempre più isolato sulla scena internazionale: al suo fianco il capo del Cremlino, Vladimir Putin, che entro la fine del mese dovrebbe avere un nuovo confronto con il collega americano Joe Biden. Prove concrete Morawiecki non ne ha fornite al Parlamento, a meno che per prova non si intenda il colloquio telefonico in cui Lukashenko ha messo...