Internazionale
Il day after di Israele, tribù senza politica
Gaza Niente Hamas e Anp. La Striscia divisa in distretti affidata a rappresentanti delle grandi famiglie. Rifiuto immediato. Ieri a Beirut i funerali e la sepoltura nel campo profughi di Shatila di Saleh Aruri
Tra le macerie di Gaza city – Ap
Gaza Niente Hamas e Anp. La Striscia divisa in distretti affidata a rappresentanti delle grandi famiglie. Rifiuto immediato. Ieri a Beirut i funerali e la sepoltura nel campo profughi di Shatila di Saleh Aruri
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 5 gennaio 2024
Michele GiorgioGERUSALEMME
Doveva riunirsi ieri sera il gabinetto di guerra guidato da Benyamin Netanyahu, per la prima volta sul «day after», ossia il futuro politico della Striscia di Gaza quando cesserà l’offensiva israeliana. Non si parla più di «dopo Hamas» da quando anche ufficiali delle forze armate israeliane hanno chiarito e ribadito che i proclami del primo ministro sulla «distruzione totale» del movimento islamico sono lontani dalla realtà. Così come restano distanti dalla realtà le soluzioni israeliane del cosiddetto «problema Gaza». Ne apprendiamo di nuove un giorno sì e l’altro pure. Sono volte anche ad impedire all’Amministrazione Biden di imporre il ritorno...