Lavoro
Il decreto flussi non piace a nessuno. Tutte le modifiche sul tavolo
Lavoratori stranieri Ieri incontro Mantovano-sindacati. Per il governo i problemi sono solo procedurali. La Cgil: «Occorre un cambio complessivo delle politiche migratorie»
Lavoratori stranieri – Ansa
Lavoratori stranieri Ieri incontro Mantovano-sindacati. Per il governo i problemi sono solo procedurali. La Cgil: «Occorre un cambio complessivo delle politiche migratorie»
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 24 settembre 2024
Su una cosa sono tutti d’accordo: il decreto flussi non funziona. Lo dice il governo, lo dicono le parti datoriali e i sindacati. Altrettanto potrebbero testimoniare migliaia di lavoratori migranti. Ieri presso la presidenza del Consiglio dei ministri il sottosegretario Alfredo Mantovano ha incontrato le organizzazioni dei lavoratori per discutere delle possibili modifiche. Lo scorso anno, per la prima volta, lo strumento che disciplina l’ingresso regolare della forza lavoro straniera è stato programmato su base triennale, fino al 2025, con la cifra record di 450mila posti. Nei mesi seguenti sono state segnalate irregolarità nel meccanismo, che secondo esponenti governativi sarebbe...