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Il deserto Sahrawi a Venezia

Il deserto Sahrawi a VeneziaArchitectural carpet (Manuel Herz)

Biennale Architetura Il padiglione dell'architetto Manuel Herz dedicato al Sahara Occidentale racconta l'autogoverno dei profughi Sahrawi, ma il Marocco scatena la polemica: «Il Saharaè un paese che non c'è»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 giugno 2016
Due rare fotografie del 1975. Nella prima immagine, dell’Agence Marocaine de Presse, Henry Kissinger, segretario di Stato degli Usa per il presidente Ford, è ritratto al fianco di Hassan II, re del Marocco. Il monarca appare soddisfatto, fissa l’obiettivo della macchina fotografica con evidente euforia, mentre Kissinger, quasi affondato nel divano che lo ospita, gli rivolge la parola. Nella seconda immagine, drammatica estensione della prima, lo scenario è di guerra: un anonimo fotografo ritrae civili sahrawi che fuggono su mezzi di fortuna da villaggi e città del Sahara Occidentale. È il 6 novembre 1975: le bombe al napalm, lanciate dall’aviazione...

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