Italia

Il dl sui paesi sicuri rinviato subito alla Corte europea

Il dl sui paesi sicuri rinviato subito alla Corte europeaLa Corte di giustizia Ue

Il nome della legge Il tribunale di Bologna: con i criteri del governo Meloni anche la Germania nazista sarebbe entrata in quella lista. In evidenza tutte le contraddizioni del bluff messo in campo dall’esecutivo, che attacca: «Uso politico del diritto»

Pubblicato 24 giorni faEdizione del 30 ottobre 2024
È caduta un’altra tegola sulle pretese del governo italiano in tema di asilo. Dopo un giorno dall’entrata in vigore, il 24 ottobre, il decreto legge sui paesi sicuri è stato rinviato alla Corte di giustizia Ue. I giudici del Lussemburgo dovranno fare chiarezza su due questioni cruciali per il futuro dei centri in Albania, sulle quali sono stati interpellati venerdì dalla sezione specializzata in immigrazione del tribunale di Bologna. LA PRIMA è se la presenza di persecuzioni a danno di specifici gruppi sociali – persone lgbtqia+, minoranze etniche o religiose, oppositori, etc. – possa escludere la designazione di un paese...

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