Internazionale
Il Donbass povero non può permettersi di scappare
Crisi ucraina Pensioni basse, lavoro che non c’è: spostarsi nelle grandi città per molti è una chimera. «Il governo ucraino non ha mai prestato attenzione a noi qui nell’est. Le pensioni, il lavoro...dico solo che ci siamo sentiti abbandonati per anni»
I funerali di un soldato ucraino ucciso nel Donbass – Ap/Evgeniy Maloletka
Crisi ucraina Pensioni basse, lavoro che non c’è: spostarsi nelle grandi città per molti è una chimera. «Il governo ucraino non ha mai prestato attenzione a noi qui nell’est. Le pensioni, il lavoro...dico solo che ci siamo sentiti abbandonati per anni»
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 25 febbraio 2024
Ma perché dopo due anni di guerra i civili rimasti nel Donbass non se ne vanno? Il pensiero si sofferma sempre su questa domanda scontata quando vedi gli anziani che trascinano a fatica i carrellini carichi di acqua o provviste sulle strade dissestate dei paesini a ridosso del fronte. «Sono separatisti, aspettano i russi», rispondono generalmente i soldati. Dopo averne conosciuti decine pensi di averci capito qualcosa: sono solo persone legate alla propria casa, alla propria terra, alle abitudini (che a volte includono la nostalgia dell’Urss, in effetti); non riescono neanche a immaginarsi altrove. Negli ultimi giorni abbiamo constatato che...