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Il doppio carcere che il governo calpesta

Il doppio carcere che il governo calpesta

Ddl sicurezza Mettere le persone recluse nell’impossibilità di protestare sconvolge il quadro della vita dentro perché nella grande comunità tutti i reclusi sono legati l’un l’altro

Pubblicato 2 mesi faEdizione del 20 settembre 2024
Il disegno di legge «sicurezza» approvato alla camera comprime il già minimo stato di diritto riconosciuto ai detenuti in carcere. La punibilità della resistenza passiva non farà che aumentare la frustrazione di chi vive situazioni di estremo disagio senza poterle chiaramente manifestare. L’effetto a lungo termine, che il governo evidentemente non considera, riguarderà non solo il dentro ma anche il passaggio inevitabile dalla reclusione alla vita civile. Poiché il carcere è un’unità composta da due parti diverse ed indivisibili: l’una senza l’altra non potrebbe né esistere né essere pensata. Una metà di quest’unità è rappresentata dal carcere visibile, quello dei...

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