Internazionale
Il dramma dei migranti: tolti dalla frontiera ma nessuno sa dove sono
Mediterraneo In Tunisia continuano le violenze contro i subsahariani. Chi è ancora libero si nasconde tra gli alberi: «Ma la polizia ci ha rubato tutto»
Mediterraneo In Tunisia continuano le violenze contro i subsahariani. Chi è ancora libero si nasconde tra gli alberi: «Ma la polizia ci ha rubato tutto»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 13 luglio 2023
La strada che porta verso El Amra è una lunga striscia di cemento tutta dritta. A circa 20 chilometri da Sfax, a sinistra e destra di quell’asfalto rovente, cominciano distese di ulivi. Il tipico paesaggio tunisino, se non fosse per un piccolo particolare. A luglio 2023 è facile imbattersi in gruppi di subsahariani che tra gli alberi hanno trovato un rifugio temporaneo. C’è una ragione: da più di una settimana nella seconda città della Tunisia migliaia di persone originarie della Guinea, Camerun, Costa d’Avorio, Mali e Sudan si sono trovate senza casa, lavoro, esposte a violenze di ogni tipo e...