Internazionale
Il fallimento «riformista» delle patatine fritte
Russia La sostituzione di McDonald's con il russo «Buono e basta» chiude definitivamente la stagione degli anni '90: l’ingresso nel sistema economico globale avrebbe dovuto portare a milioni di russi più libertà e più responsabilità
In fila fuori da un ex McDonald’s di Mosca – Ap/Dmitry Serebryakov
Russia La sostituzione di McDonald's con il russo «Buono e basta» chiude definitivamente la stagione degli anni '90: l’ingresso nel sistema economico globale avrebbe dovuto portare a milioni di russi più libertà e più responsabilità
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 giugno 2022
L’insegna di fronte alla stazione della metro Pushkinskaya dice ai passanti: il nome cambia, l’amore resta. Poche cose come questa specie di bungalow costruito a Mosca tra palazzi di grandeur sovietica raccontano la Russia degli ultimi trent’anni. Qui alla fine di gennaio del 1990 aprì il primo McDonald’s dell’Unione sovietica. Strani tempi quelli. Mikhail Gorbacev passato in pochi anni dagli storici discorsi alla Duma allo spot della catena Pizza Hut in televisione; Boris Eltsin dalle barricate di fronte al palazzo del governo ai balletti ebbri in campagna elettorale. Non sono meno strani questi, con McDonald’s via dalla Russia per ragioni...