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Il falso mito liberista della bassa produttività

Il falso mito liberista della bassa produttivitàLavoratori in una fabbrica

Imprese e Lavoro Dobbiamo investire in ricerca e sviluppo in produzioni meta-sostenibili e ad usare intelligenza artificiale e robot per vivere meglio

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 agosto 2019
Ormai è comune leggere che – oltre al debito pubblico – la malattia economica dell’Italia sia la bassa produttività. Questa non ha nulla a che fare con l’efficienza della produzione essendo misurata come rapporto tra il valore aggiunto (il prezzo moltiplicato per la quantità) e la quantità di lavoro – a rigore il costo di questo – impiegato nella produzione. Per aumentare la produttività esistono quindi due vie: produzioni avanzate o nuovi beni e servizi (che hanno prezzi più elevati) e/o ridurre il costo del lavoro. La prima misura è senz’altro più costosa: occorre inventare nuovi prodotti, investire in ricerca...

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