Visioni

Il fantasma neo vittoriano della Christmas song

Il fantasma neo vittoriano della Christmas songGli scalatori sud coreani Choi Young-Sook, Lee Jae-Nam, Shim Kwon-Sik, Lee Se-Jung and Cha Ho-Eun sulla montagna Bulam a Seoul – foto Ansa

Note sparse Intorno alle hit natalizie, un collaudato modello di azioni e sentimenti che resiste al logorio del tempo

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 21 dicembre 2022
Tonalità rigorosamente maggiori, ritmo tendente al ternario, metronomo che batte 115 bpm o giù di lì. Melodie semplici per gradi congiunti su un’estensione non eccedente l’ottava, ché tutti possano partecipare al coro, momento comunitario strappato all’individualismo della popstar di turno. Soprattutto tante, tantissime campanelle da slitta. È una ricetta che soddisfa Frank Sinatra e Mariah Carey, i discografici e i commercianti al dettaglio, lieti di intrattenere i consumatori con canzoni ben connotate e capaci di persuadere costoro della concordanza tra valori spirituali e di mercato. A invadere le nostre orecchie, come ogni anno, segni musicali scaturiti dalla stessa radice dei...

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