Internazionale
Il G7 lo vince Trump: su clima e migranti zero compromessi
Taormina Al summit è scontro aperto: si prospetta un documento finale strinzimito e di facciata. Prevale la posizione di chi alza muri e fili spinati: «Diritto degli Stati a chiudere le proprie frontiere». Gentiloni parla di «punti comuni» sul commercio, ma non c’è accordo. Solo l’asse Gb-Usa
I sette leader al tavolo, in senso orario: Jean-Claude Juncker, Justin Trudeau, Angela Merkel, Donald Trump, Paolo Gentiloni, Emmanuel Macron, Shinzo Abe, Theresa May e Donald Tusk – LaPresse
Taormina Al summit è scontro aperto: si prospetta un documento finale strinzimito e di facciata. Prevale la posizione di chi alza muri e fili spinati: «Diritto degli Stati a chiudere le proprie frontiere». Gentiloni parla di «punti comuni» sul commercio, ma non c’è accordo. Solo l’asse Gb-Usa
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 maggio 2017
L’immagine plastica del G7 di Taormina la dà Greenpeace. Ieri sulla spiaggia di fronte ai Giardini Naxos una riproduzione della Statua della Libertà è stata immersa in acqua con addosso il salvagente arancione, quello lanciato in mare ai migranti in arrivo. PRIMA IL PIANETA TERRA, è il messaggio in riferimento a due dei temi caldi sul tavolo dei leader di Usa, Giappone, Germania, Francia, Gran Bretagna, Canada e Italia. Clima e migrazioni. Sullo sfondo, mar Mediterraneo e costa siciliana, approdo di centinaia di migliaia di migranti africani. Temi tanto caldi che poche ore prima del vertice il presidente del Consiglio...