Internazionale
Il gesuita che convertì San Romero
El Salvador La beatificazione di Rutilio Grande, primo sacerdote ucciso su ordine dei latifondisti perché «comunista amico dei campesinos», completa l’opera di riparazione di avviata da papa Bergoglio
La cerimonia di beatificazione di Rutilio Grande di due contadini uccisi con lui nel 1977 e del missionario francescano di origine italiana Cosma Pessotto – Ap
El Salvador La beatificazione di Rutilio Grande, primo sacerdote ucciso su ordine dei latifondisti perché «comunista amico dei campesinos», completa l’opera di riparazione di avviata da papa Bergoglio
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 25 gennaio 2022
Si è svolta domenica scorsa a San Salvador la cerimonia di «beatificazione» del gesuita Rutilio Grande, primo sacerdote ucciso in El Salvador nel marzo del 1977 dalla Guardia Nacional su ordine dei latifondisti che lo additavano come «un comunista dalla parte dei campesinos». Con lui nell’agguato consumatosi nella zona rurale di Aguilares perirono trivellati di colpi nella stessa auto un anziano contadino e un quindicenne. Anch’essi sono stati dichiarati «beati»; insieme al missionario francescano di origine italiana Cosma Pessotto, ammazzato in una chiesa più tardi nel giugno ’80, a guerra civile già iniziata. ALLA FUNZIONE, presieduta dal cardinale salvadoregno Rosa...
Errata Corrige
La beatificazione in Salvador di Rutilio Grande, primo sacerdote ucciso su ordine dei latifondisti perché «comunista amico dei campesinos», completa l’opera di riparazione di avviata da papa Bergoglio