Alias Domenica
Il gioco di Lethem con una umanità surreale
Narrativa americana Da raffigurazioni di prorompente fisicità al fantasmatico senso di perdita del sé: «Anatomia di un giocatore d’azzardo», l’ultimo esuberante romanzo dello scrittore americano
Tony Oursler, Video-installazione, Aros Exhibition Center, Aarhus, Danimarca, 2012
Narrativa americana Da raffigurazioni di prorompente fisicità al fantasmatico senso di perdita del sé: «Anatomia di un giocatore d’azzardo», l’ultimo esuberante romanzo dello scrittore americano
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 21 maggio 2017
Quando uscì, nel 2014, I giardini dei dissidenti, Jonatham Lethem ne parlò come di «un libro sul corpo», comprensibile «solo a partire dal corpo, dal suo muoversi nello spazio sociale e politico, con la sua fame, la follia, i paradossi, le dipendenze e l’animalità». Nel suo nuovo romanzo, Anatomia di un giocatore d’azzardo (traduzione di Andrea Silvestri, La nave di Teseo), Lethem spinge alle estreme conseguenze la propria indagine, proponendo l’immagine di un corpo mostruoso, che si sposta in una serie di spazi urbani altrettanto inquietanti. Da fascinoso giocatore di backgammon – di cui viene sottolineata la somiglianza ora con...